La bellezza dello Utah, anche ad occhi ciechi e ad orecchie sorde, non può essere indifferente. E’ una bellezza universale, una Claudia Schiffer della natura, un Brad Pitt dei canyon.
parchi utah
Cedar Breaks è finito in direttissima nella mia top 3 dei parchi sconosciuti preferiti: sembra un perfetto scontro tra Grand Canyon e Bryce Canyon, ma con il vantaggio di non avere grandi masse tra i piedi. È spettacolare.
“Ti va di tenerti la fame e di fare un giretto a Las Vegas che lì c’è tutto?”
È un’offerta che si può rifiutare?
Passare per Las Vegas per noi è un po’ come fare un saluto a dei parenti che anche se non ti fai sentire non si lamentano, ma continuano per la loro strada, tra novitá e cambiamenti. Un saluto veloce a Downtown, la parte della cittá che ho sempre preferito e che, purtroppo, sta cedendo alle avances di una modernitá obbligata, perdendo così tutto il suo fascino polveroso anni ’60 che mi aveva fatto innamorare.
Alzarsi presto la mattina in viaggio é buona regola, ma se come prima tappa in programma c’é una visita al Coral pink sand dunes state park, la sveglia all’alba é d’obbligo. Facendo base a Kanab é veramente semplice arrivarci (anche se potrebbero essere meglio segnalate…): prendere la statale 89 verso ovest – direzione Zion – e dopo circa 5 km sulla destra ci sono le indicazioni… Per girare a sinistra! L’ingresso al parco é di 6$ per auto, ma la soluzione low cost comunque c’é: prima di arrivare all’ingresso c’é un parcheggio ben segnalato (ci sono anche cartelli esplicativi) da cui si può accedere. Non é una gabola o un “fregare”… É solo una soluzione alternativa!