Nel 2013 il laptop “scarto” di Gianni che mi aveva accompagnato a lungo per viaggi e lavori a casa ha deciso che ne aveva abbastanza: lo schermo si è spento, mio cognato ha detto un “non mi sembra il caso eh” davanti alla mia disperata richiesta di salvarlo.
Nel 2013 ero povera (più o meno come adesso), quindi ho guardato un po’ di recensioni online e ho scelto uno dei pc più economici ma carini che amazon potesse offrire: Lenovo IdeaPad S405 Notebook, Display da 14 Pollici, Processore AMD A4-4355M, RAM 4 GB, HDD 500 GB, Windows 8, Silver.
La dimensione dello schermo era fondamentale: quando sei abituata a scrivere tantissimo le tue dita sono “programmate” per determinati spazi: con il pc di Gianni praticamente mi sono trovata a scrivere tutto “spostato di un tasto” e senza le s perchè il tasto non funzionava bene. Una cosa a tratti ridicola.
Quindi ho preferito investire su un laptop delle mie dimensioni e non dover dividere la ram con nessuno.
L’ideapad funzionava bene (funziona tutt’ora): veloce, una decente capacità di stoccaggio, leggero, comodo e pratico.
Unico neo: la scocca in plastica e la poca resistenza esterna sono stati un problema, visto che io sono una specie di selvaggio e il pc viene in viaggio con me.
Se devo raccontarla tutta avevo lasciato il pc sul comodino, attaccata al caricabatteria, la mia gatta ha pensato che fosse un grandioso trampolino di lancio e ci è saltata sopra. Il risultato è stato che il jack del caricatore ha spaccato la plastica e quindi sono stata per mesi con un angolo crepato, che poi è diventanto un aggancio sfondato aggiustato poi con la colla a caldo da un amico. Un Frankenstein di pc che faceva però il suo sporco lavoro. Ma così non potevo più andare avanti.
QUindi ho venduto quel laptop e ho usato per un po’ il portatile di Gianni con i tasti larghi.
Poi, ho contattato quelli di Lenovo.
Mi sono fidata di quelli che mi “avevano accompagnato” per anni e ho chiesto loro di aiutarmi. Perchè loro?
Perchè lavorano bene e sono strani.
Hanno cominciato una campagna chiamata #goodweird per racchiudere tutte quelle cose “strane ma buone” che possono migliorare il mondo o renderlo anche solo più leggero.
Erano giusto per me: praticità ed efficienza senza troppi fronzoli. Perfetti.
Evidentemente io ero abbastanza strana per diventare una Lenovo Champion e provare i loro prodotti.
Quindi tra le strade dell’Australia e della Nuova Zelanda ho provato due laptop, decisamente uno all’opposto dell’altro. Un pro e un consumer.
Ecco quindi le mie recensioni di questi due diversissimi pc, per capire se sono pc fatti per voi: cercherò di categorizzarli in maniera più semplice e onesta possibile, per farvi capire se è il pc da viaggio ideale per il vostro mondo.
11.6 pollici, quindi un po’ più piccolo del mio solito standard: qualità dello schermo buona, non creato per usi grafici, anche se molto luminoso: non è antiriflesso, il che significa che con molta luce non è il massimo.
I film si guardano bene, ovviamente se state cercando di guardare Gravity in 3D potreste rimanere delusi.
E’ leggerissimo: 1.5 kg è decisamente poco e quindi comodissimo da portare in giro.
Il suono è buono – non eccezionale – le casse sono sotto la tastiera.
Tastiera: i tasti sono abbastanza grandi e distanziati il giusto, il suono è morbido, la barra di spazio non è lunghissima e per chi ha le mani piccole… Non so, io ho le dita lunghissime quindi per me non è un problema!
Uscite esterne: una porta esterna per lettore di mini SD (che può essere usata come memoria d’espansione), 1 porta HDMI, il jack per le cuffie e 2 porte USB laterali, comode per attaccarci macchine fotografiche e hard disk esterni mentre si è in viaggio.
E qui si lega al problema della memoria: poca. 32 giga che quando scarichi le foto di due persone in viaggio finiscono alla svelta, ma sono 32 Giga di SSD quindi il sistema operativo parte in pochi istanti.
Batteria: favolosa. Dura tantissimo: dipende dall’uso che ne fai, ma dura quasi 8 ore, il che è decisamente positivo se lo usi seduta su un autobus nel mezzo dei deserti australiani.
Gli spostamenti sono per me uno dei momenti migliori per “mettere insieme le idee” e fare tutti quei lavori che – mentre sono in viaggio, non riesco a fare la sera [tendenzialmente crollo a degli orari imbarazzanti per la stanchezza], quindi avere un pc che dura ore e ore è una sicurezza fantastica.
Guscio esterno: la scocca, come il mio precedente, è in plastica: questa però è decisamente più resistente (non ho acora chiesto al mio gatto di saltarci sopra).
Prezzo: bassissimo (meno di 300 € fino ad arrivare ai 239 € di amazon)
Giudizio generale: leggero, supersottile e comodo da viaggio, poca memoria (ma espandibile con la mini sd), buona batteria. Molto economico ma non per questo di scarsa qualità: decisamente una buona scelta se non ci si devono fare grandi cose. Promosso.
Ultrabook Thinkpad x1 Carbon (il link porta al laptop di ultima generazione)
Cambiamo categoria: proprio è come dire “ti piace il panino con la mortadella o preferisci mangarti un’antipasto da Alaimo?”. Amo la mortadella eh, però preferisco il ristorante tristellato.
Quello che ho provato è un ultrabook di seconda generazione (l’ultimo di terza è ancora più figo, con tantissime piccole migliorie) con tanto di slot per sim card per avere una connessione dati sempre disponibile: è degno del suo nome e ha delle caratteristiche notevoli per un laptop così compatto.
Schermo da 14″ antiriflesso (caratteristica di una certa importanza quando te lo stai portando all’equatore): le dimensioni perfette per un portatile a mio parere.
Li infili facilmente in ogni zaino e comunque è abbatanza grande per lavorarci a tutto tondo.
La prima cosa che si nota è che è uno schermoTouch (il laptop si appiattisce fino a 180° quindi può essere usato in diversi modi), la seconda è che questo schermo touch ha anche una telecamera che è in grado di leggere i tuoi movimenti: il che significa che se stai facendo una presentazione puoi “cambiare pagina” solo facendo un gesto con la mano davanti al pc, o alzare e abbassare il volume e tante altre piccole funzioni.
Ok, solo io l’ho trovato grandioso?
Peso: leggerissimo, ancora di più del precedente (pesa poco più di 1.3 kg), sicuramente la scocca in carbonio aiuta a renderlo migliore.
L’essere fatto in carbonio – il materiale con cui vengono realizzati i satelliti – è sicuramente un grande punto di forza: Il Thinkpad è stato studiato per subire maltrattamenti “militari” ed è il portatile più resistente mai realizzato.
Su Youtube si trovano diversi video di estenuanti prove: messo nel freezer per due ore (non fa una piega), messo nel forno acceso per un’ora a 90° (appena si raffredda riparte senza problemi, a parte gli angolini un po’ squagliati), tazza di caffè bollente sopra (si drena, riparte ma ha qualche problema se lo smonti)
Acqua, umidità, sbalzi di temperatura, polvere: praticamente il pc perfetto per stare nel mio zaino quando viaggio!
Le casse sono sotto la tastiera, ma laterali, in modo che anche se il pc è appoggiato su un tavolo la qualità del suono resta buona, anche perchè è installato il DolbyHome Theater v4.
Ha due porte USB da un lato e una dall’altro, ma ha una buona capacità di archiviazione (128GB) quindi se dovete scaricare foto o filmati, di spazio ce n’è a sufficienza.
Batteria: praticamente infinita, cosa un po’ inaspettata ai miei occhi perchè “più funzioni ha un apparecchio elettronico più consuma”… Non vale per questo laptop.
Tastiera: sembrerà una cosa da pazzi ma il suono e la morbidezza di questa tastiera riescono quasi a rilassarti, e per una come me che scrive praticamente tutto il giorno è una delle specifiche fondamentali nell’acquisto di un pc.
Sulle specifiche tecniche di processore, varie ed eventuali non posso esprimermi più di un tanto: non ne ho le capacità tecniche e sicuramente scriverei delle castronierie, ma sul sito potete trovare tutte le specifiche.
Prezzo. E’ costoso. Su trovaprezzi il prezzo migliore è sui 1080 €. Li vale? A mio parere sì, tutti.
Sia per la qualità che per la resistenza: un pc da viaggio deve poterti rendere un nomade digitale e quindi, oltre a quello non ti deve servire più nulla. Quello è il tuo mondo e il tuo ufficio. Può diventarlo? Sì, decisamente. E’ un meraviglioso investimento per quelli che non sono pro Mac.
Giudizio generale: una figata. Ammettiamolo. Lo comprerei.
Perchè ho scelto Lenovo e ho scelto di parlarne:
– Ho sempre avuto l’impressione che lavorassero più sul contenuto che sul contenitore. La ditta è cinese, forse questo è il punto: essenziale, funzionale, resistente. E poi ciao.
– La loro campagna #goodweird mi fa sentire un po’ a casa… Adoro le stramberie geniali e loro puntano su quello.
– La nuova serie di tablet con proiettore secondo me è una figata pazzesca: in pratica gli Yoga Pad sono dei tablet multifunzione che hanno anche la caratteristica di farti da proiettore. Quindi potrete seguire una ricetta proiettata sulla parete della cucina o rendere la serata netflix praticamente una serata cinema.
– Hanno una reale gamma di prodotti di qualità, dai prezzi minimi a quelli professionali: non tutti possiamo comprare pc da 2000 € , ma non per questo dobbiamo per forza comprare dei laptop o dei prodotti scadenti. E questo è un punto fondamentale.
– Mi hanno conivolto nella loro campagna di Lenovo Champion e #goodweird ed è stato divertente!
– I loro prodotti sono per viaggiatori.
Promossi!
2 Comments
Non conoscevo assolutamente la Lenovo fino a tre settimane fa, quando ho deciso di dare fiducia a questo marchio (prima usavo Acer) ed acquistare il mio nuovo portatile al prezzo bomba di 250€ (e parliamo di un 15.6 pollici). Cosa posso dire: che mi trovo benissimo, la batteria dura che è una meraviglia, la barra spaziatrice è in effetti un po’ cortina (ma penso sia solo una questione di tempo e di abitudine), insomma lo ricomprerei cento volte! 😉
28 Febbraio 2016 at 15:59Allora non sono sola a preferire la sostanza alla forma! 😉 Io mi trovo davvero bene e sono entrambi performanti 🙂
28 Febbraio 2016 at 17:33Magari quando ho due soldini da parte però mi prendo il tablet con proiettore…Figata! 😉
Grazie per essere passata di qui!