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marzo 2012

    Cambogia, Consigli di viaggio, Viaggi

    CAMBOGIA: istruzioni per l’uso

    In tantissimi forum che ho guardato prima di partire non sono riuscita a trovare qualcuno che spiegasse a dovere come dove e quando, come se fossimo tutti sgamati. Sarà che non mi sento particolarmente furba in un territorio così turistico e in cui tre quarti della gente sa dire in inglese all’incirca 10 parole.

    Quindi ecco le istruzioni per l’uso miste alla mia giornata di ieri.

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    Thailandia, Viaggi

    Mercati thailandesi: la mia prima volta, accompagnata da thai

    Be Thai.

    Avevo chiesto alla mia amica di Bangkok di farmi fare tutto ciò che fanno loro, portarmi nei posti meno turistici possibili, farmi vivere Bangkok e il suo hinterland dall’interno e provare a capirne il vero movimento. Presto accontentata. Anche se su certe cose dovrei fare meno la sgaggia.

    Sveglia alle sette per andare in un mercato davvero locale lontano dalla confusione di Bangkok e da quei mercati “turistico-caratteristici”, e qui mi accorgo in un secondo netto di essere l’unica farang in un mercato di soli thailandesi. Perfetto, quello che volevo. Read more

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    Thailandia, Viaggi

    Un tranquillo sabato a 40 gradi

    Sono riuscita a dormire un bel po’, ma qui, come dall’altra parte del mondo, la mia giornata comincia solo se bevo almeno un caffè. Normale, americano, mischiato con schifezze varie. Sono riuscita a far partire bene una giornata anche con una zozzeria poltigliosa come il caffè vietnamita. Lo so, è effetto placebo e una dipendenza… ma almeno non fumo. Dew, la mia amica thai mi ha portata in una caffetteria in stile starbucks in cui vendevano oltre che the, matcha e caffè vari anche dei supermodernissimi e di design oggetti per la casa. Sono rimasta incantata davanti a una specie di accetta con dei fiori di ciliegio stampati sopra. Bellissima, ma non ho voglia di avere problemi in dogana.

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    Thailandia, Viaggi

    Venerdì sera Thai style

    Il mio obbiettivo a Bangkok era conoscere dentro il lifestyle dei thailandesi, e se il pensiero comune impone che passino il loro tempo mangiando riso sorridendo e cercando di prostituirsi, scopro con un grande piacere che… no, sarebbe davvero folkoristico ma, no. Loro il loro weekend lo passano nei mall, dove si mangia e soprattutto dove possono godersi il clima polare prodotto dai tanti odiati (da me) condizionatori.

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    Thailandia, Viaggi

    Un pranzo alternativo: l’esperienza di mangiare in una casa thai

    E’ RECORD!

    Uno di quei record che non serve a niente, ma non importa. Sono stata sveglia 40 ore. Ma si sa, Bangkok è Bangkok. E’ la terza volta che ci torno e ha un non so che di familiare..il casino, le bancarelle, il fatto che mi si è già bloccato il collo per i folli sbalzi termici fuori-dentro (la temperatura dello sky train sono quasi sicura venga decisa dal serial killer del camion frigo thailandese…ci sono circa 6 gradi e fuori 40!!). Casa.

    Oltretutto questa volta ho la fortuna di essere scarrozzata in giro da una splendida ragazza del posto che come regalo di benvenuto mi ha offerto un ottimo pranzo homemade a casa sua. Fantastico.

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    Russia, Viaggi

    Welcome on board…Il mio primo volo intercontinentale da sola

    Mi sono sempre chiesta con quale criterio le compagnie aeree scelgano i tuoi compagni di viaggio. Età? Nazionalità? Solo e semplice caso? Facce da panico vengono spedite tutte in fondo a destra dell’aereo?

    Nel volo che mi ha portata da da Milano a Mosca sono stata abbinata a una japanese girl (ha i tratti orientali, ma la totale assenza di gusto nel vestire le assegna automaticamente il bollino di giapponese… scopro dopo che, in effetti, veniva da Tokio) e a una russa veramente poco simpatica che ad ogni minimo movimento si attacca al sedile di fronte come di regola fa mia madre quando è seduta sul posto del passeggero.

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    Cambogia, Cina, Giappone, Pensieri qua e là, Thailandia, Viaggi

    Born free

    In quanti hanno abusato di questo modo di dire? Born wild, born to be free. Ho pure una maglietta comprata in saldo da h&m che riporta questa scritta. Un po’ ridicolo il tutto, ma incredibilmente mi sento così. Libera.

    Libera di dire quello che voglio, di fare quello che voglio, di esprimermi liberamente senza aver paura di esser fuori luogo. Libera, alla fine di essere me stessa. Read more

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